Il 18 dicembre 2024 SIM Marina ha firmato, insieme ad altri sindacati militari, il rinnovo del contratto triennale per il personale militare non dirigente. È la prima volta nella storia che le sigle sindacali militari sottoscrivono ufficialmente un accordo di questa portata, segnando un passo avanti concreto per i diritti economici e normativi dei militari. (Leggi qui il comunicato stampa congiunto delle sigle sindacali del comparto Difesa).
Più risorse per le competenze fisse e aumenti netti in busta paga
Il rinnovo del contratto è stato l’atto conclusivo di un lungo lavoro negoziale che ha introdotto novità rilevanti nel panorama retributivo delle Forze Armate.
Nonostante le risorse disponibili fossero oggettivamente insufficienti per recuperare il potere d’acquisto perso in un triennio segnato da un’inflazione a doppia cifra, SIM Marina ha giocato un ruolo determinante, contribuendo a scrivere ogni riga del provvedimento e ottenendo risultati mai raggiunti in precedenza.
In particolare:
- Il 92% delle risorse complessive è stato destinato alle competenze fisse, garantendo aumenti strutturali e ricorrenti.
- Aumento netto mensile di 100€ per il graduato più giovane in servizio permanente.
- Gli importi salgono progressivamente fino a coinvolgere tutto il personale fino al grado di Capitano, con incrementi ancora più significativi.
Questa scelta strategica ha permesso di valorizzare la base operativa, rendendo più solido e prevedibile il trattamento economico ordinario.
Indennità e FESI: aumenti concreti per chi opera a bordo e a terra
Il contratto introduce diverse indennità specifiche per la Marina Militare:
- Una nuova indennità notturna di 18€, cumulabile con il Compenso Forfettario di Guardia (CFG).
- Una seconda indennità notturna di 12€, riservata esclusivamente al personale della Marina impiegato su unità navali durante la navigazione.
In termini economici:
- Il personale imbarcato potrà beneficiare di almeno 170€ netti in più al mese, tra indennità notturne e FESI.
- Il personale a terra, con un turno di guardia settimanale, potrà ottenere circa 150€ mensili, comprensivi di indennità e maggiorazioni FESI.
Inoltre, è stato previsto un aumento del CFG e del CFI (Compenso Forfettario di Impiego), con l’impegno per una revisione strutturale del CFG nel prossimo contratto.
Puoi leggere qui il documento riepilogativo completo di tabelle e aumenti.
Norme innovative: servizio notturno e straordinari
Una delle novità più rilevanti è l’introduzione del servizio notturno anche per il personale militare, in linea con quanto già previsto per le Forze di Polizia. SIM Marina ha inoltre ottenuto che, per la Marina Militare, tale servizio venga riconosciuto anche durante la navigazione, un risultato che valorizza l’unicità delle attività operative svolte a bordo.
Per quanto riguarda lo straordinario, è stata avviata una ripartizione storica delle risorse tra personale dirigente e non dirigente, assicurando maggiore certezza e spendibilità per i militari contrattualizzati.
Impegno futuro e priorità aperte: previdenza e riconoscimento della specificità
Il comunicato congiunto evidenzia anche importanti prospettive future:
- Aumento delle risorse dal 2025, come segnale tangibile dell’impegno del Governo nella valorizzazione del personale.
- Necessità di un confronto con il Presidente del Consiglio, per il pieno riconoscimento della “specificità” del Comparto Difesa.
- Temi ancora aperti, come quello della previdenza dedicata e complementare, ritenuti prioritari per i prossimi interventi normativi.
Un lavoro serrato per valorizzare la Marina
Il percorso è stato impegnativo, segnato da confronti anche accesi. Il Segretario Generale Warner Greco e il Segretario Generale Aggiunto Francesco Carlucci, in rappresentanza di SIM Marina, hanno portato avanti le trattative difendendo la specificità della Marina Militare, sottolineando i sacrifici del personale e le particolari condizioni operative.
Impegno futuro e priorità aperte
Guardando al futuro, emergono temi cruciali su cui sarà necessario mantenere alta l’attenzione. Il percorso di valorizzazione del personale militare dovrà necessariamente proseguire attraverso:
- l’incremento delle risorse economiche a partire dal 2025, già previsto per rafforzare ulteriormente il trattamento economico;
- l’avvio di un confronto politico di alto livello, fondamentale per il pieno riconoscimento della “specificità” del Comparto Difesa;
- la questione previdenziale, che richiede un intervento concreto sul fronte della previdenza dedicata e complementare, per offrire tutele più adeguate alla carriera militare.
Il lavoro non si ferma: nel 2025 si apriranno nuove trattative per la determinazione del FESI 2024, la costruzione dell’area negoziale per il personale dirigente e l’inizio del nuovo contratto triennale 2025–2027 per i non dirigenti.
SIM Marina è già al lavoro per portare avanti le richieste del personale e ottenere risultati sempre più concreti, con lo stesso impegno che ha caratterizzato questa tornata contrattuale.