Il Sindacato delle Forze Navali e Costiere

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Circolare Persomil sullo straordinario da rifare. SIM Marina pone critiche e suggerisce le necessarie modifiche

La Circolare di Persomil di recepimento delle norme incluse nel rinnovo contrattuale per il triennio 2022 – 2024 ha portato una serie di novità in merito allo straordinario.

SIM Marina ha preso atto che il recupero delle prestazioni eccedenti l’orario di lavoro (qui le novità introdotte) non retribuite nell’esercizio finanziario corrente potrà avvenire nei due anni successivi allo svolgimento ed eventualmente retribuito solo termine di detto periodo-

Le condizioni post da Persomil sono, secondo SIM Marina, eccedenti la discrezionalità e non confacenti alle aspettative del personale ed ha avanzato a Persomil delle dettagliate richieste di modifica.

Applicazione irricevibile della norma: se non lo chiedi non te lo paghiamo.

A parere della sigla sindacale, in più punti la circolare è disattenta sull’applicazione della norma introdotta con il nuovo contratto, in primis sul far cadere sulla responsabilità dell’interessato il completamento della retribuzione dello straordinario maturato mediante la forma del recupero. Se non lo chiedi nei tempi, nei modi e nella forma previsti non te lo pago.

Come se non fosse noto che talvolta al dipendente viene respinta una richiesta senza motivazione e non ufficialmente o addirittura viene chiesto di non presentarla!

Interpretazioni a danno del militare:

Ma non è solo questo. Una lettura approfondita della circolare (qui l’estratto della circolare di Persomil sull’orario di lavoro) può portare ad amare riflessioni da parte dei colleghi con conseguente demotivazione allo svolgimento di prestazioni eccedenti l’orario di lavoro:

  • Se mi ordinano di fare straordinario, potrò essere “compensato”, per quella prestazione, addirittura entro i due anni successivi all’anno di maturazione;
  • Le mie richieste, non sono vincolanti ma l’amministrazione ne deve solamente “tenere conto”;
  • L’amministrazione mi ha imposto che devo comunicare le mie desiderate con almeno 30 giorni di anticipo, ma non si è attribuita un termine entro il quale mi deve rispondere;
  • Secondo la mia amministrazione sono io che devo dichiarare che le ore non mi sono state pagate per mancanza di fondi e non loro a dirmi perchè non mi sono state corrisposte
  • Secondo la mia amministrazione se non faccio domanda ha titolo a non pagarmi;
  • Sono costretto, anno per anno, a tenere una diversificata “contabilità” delle ore maturate, pena la perdita delle stesse;
  • L’amministrazione non si è data l’onere di pianificare gli abbattimenti del monte ore accumulati, confidando, verosimilmente, che io non richieda il recupero e quindi, nell’ottica della sua circolare costruita in tal senso, io li perda senza che l’amministrazione ne debba rispondere.

L’intervento di SIM Marina

Tutto quanto ha indotto SIM Marina a scrivere a Persomil una lunga e dettagliata lettera (potete leggerla qui) in cui ha espresso la posizione sindacale e avanzato una serie di richieste che, se accolte, renderanno al personale la possibilità di veder completamente apprezzato e valorizzato il sacrifico di svolgere attività oltre il limite dell’orario lavorativo o addirittura in navigazione.

Fare lo “straordinario” significa proprio quello che implica tale termine: lavorare eccezionalmente oltre l’orario di lavoro e quindi sacrificando la vita famigliare, gli affetti o il proprio tempo libero.

In quelle ore un militare è obbligato (moralmente o effettivamente) a svolgere le proprie funzioni lavorative anziché abbracciare i figli o recuperare energie fisiche e mentali dedicandosi ad altre attività, e questo per SIM Marina merita il rispetto di chi deve applicare le normative contrattuali.

SIM Marina per i suoi iscritti

Stare vicino agli iscritti non significa soltanto segnalare le incongruità riscontrate a Persomil, ma anche fattivamente supportare il personale nella gestione delle criticità.

Ai nostri iscritti è già giunta una comunicazione in cui sono state comunicate le azioni a loro favore che brevemente riepiloghiamo:

  • Richiesta di un incontro con lo Stato Maggiore Marina per la definizione di una modalità di applicazione che sia favorevole al personale;
  • Supporto nella gestione delle eccedenze con sistemi che saranno messi a disposizione di ogni singolo iscritto;
  • Richiesta di suddivisione del capitolo straordinario, distinzione chiara delle risorse finanziarie tra dirigenti e personale contrattualizzato.

L’impegno di SIM Marina continua. Se vuoi maggiori informazioni o hai necessità di supporto contattaci

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