Come previsto nella mattina di oggi 6 agosto 2025 le sigle rappresentative del personale dirigente delle Forze Armate, tra cui SIM Marina, hanno firmato, approvandolo, il provvedimento dell’area negoziale per i trienni 2018 – 2023
La firma del provvedimento
Alla presenza dei Ministri interessati (Difesa, Interni, Giustizia, Economia e Finanza) si è concluso il primo tavolo contrattuale dei dirigenti del Comparto Difesa e Sicurezza.
La firma per SIM Marina è stata posta dal Segretario Nazionale Livio Scirocco, accompagnato dal Delegato Regionale Federico Fabio Gentile, entrambi facenti parte del costituendo Dipartimento Area Negoziale.
Il contenuto dell’accordo
Sono confermate le previsioni di pochi giorni fa . Per i 6 anni complessivi l’una tantum prevede il riconoscimento medio di 30€ nette al mese, e l’estensione del contenuto del contratto per il personale non dirigente del triennio 2019 – 2021. Si tratta degli istituti normativi (genitorialità, licenza solidale, licenze) ed economici delle indennità accessorie (fuori sede, diaria di missione ecc).
Sono inoltre previsti alcuni impegni, ritenuti dalle sigle rappresentative troppo condizionati nel testo finale:
- il finanziamento diretto dell’area negoziale escludendo l’applicazione della norma, finora sterilizzata, che prevederebbe l’utilizzo dei fondi destinati all’adeguamento Istat.
- Una diversa suddivisione delle risorse interne al Comparto
- l’estensione delle materie di competenza (orario di lavoro, straordinario)
- l’avvio di un tavolo per la previdenza dedicata.
Prima dell’effettiva applicazione occorreranno dei passaggi tecnici e legislativi. Il testo entrerà in vigore soltanto dopo l’emanazione del Decreto da parte del Presidente della Repubblica.
Considerati i tempi biblici di NoiPa la corresponsione dell’Una tantum avverrà presumibilmente a fine anno se non nel 2026.
Di seguito il Comunicato stampa delle sigle rappresentative dei dirigenti militari
La presenza di SIM Marina su ogni tavolo
Proprio queste ultime due richieste dimostrano la contiguità del tavolo contrattuale per il personale esecutivo e direttivo con quello dell’Area Negoziale.
SIM Marina forte della sua completa rappresentatività evidenzia in ogni occasione politica le difficoltà e le esigenze personale della Marina Militare.
Anche durante le discussioni avvenute sul tavolo dell’Area Negoziale SIM Marina ha evidenziato la grave crisi del personale della nostra Forza Armata.
Il fenomeno dell’abbandono della Forza Armata, per dimissioni o passaggio all’impiego civile così come i deficit numerici nelle domande dei concorsi sono questioni che ribadiamo ogni volta sia possibile.
Il pendolarismo causato dai periodi fuori sede e della obiettiva insufficienza della Legge 86 e della carenza di alloggi.
Per non parlare della grave carenza infrastrutturale a causa di decenni di disinteresse dello Stato Maggiore (solo nell’ultimo biennio qualcosa si sta muovendo in positivo).
Tutti fatti così noti che, a nostro avviso, sono una delle cause dell’insufficiente numero di arruolamenti in Marina Militare.
SIM Marina può fare leva sulla propria presenza in ogni tavolo per incalzare il vertice politico a trovare soluzioni alle questioni che rappresenta.
Il triennio 2024 – 2026: la previdenza dedicata
Entro 90 giorni dall’atto firmato oggi (quindi entro fine ottobre) sarà aperta l’Area Negoziale per il triennio 2024-2026 durante il quale saranno affrontate questioni insolute, prima tra tutti, a parere dei SIM Marina, l’avvio del tavolo per la previdenza dedicata.
L’obiettivo sarà di avviare un confronto che presumibilmente sarà poi esteso a tutte le sigle sindacali e che porterà benefici al personale militare di ogni ruolo.