Capire è un diritto, partecipare è una scelta!
Il SIM Marina ha sempre creduto nel valore del confronto trasparente e costruttivo. Per questo, il dialogo resta aperto anche a chi non è iscritto: informarsi è un diritto di tutti, e comprendere appieno il percorso del FESI è essenziale.
Naturalmente, chi sceglie di iscriversi al SIM Marina partecipa attivamente alla tutela dei propri diritti. È per questo che gli associati ricevono aggiornamenti approfonditi e comunicazioni riservate, frutto del costante impegno negoziale e di rappresentanza che portiamo avanti.
Se hai dubbi o desideri comprendere meglio il percorso del FESI, il SIM Marina è sempre disponibile per un confronto trasparente. Scrivici a info@simmarina.com: saremo lieti di chiarire gli aspetti essenziali, nel rispetto di chi ha scelto di esserci con convinzione e fiducia.
Il SIM Marina è il riferimento per chi vuole sapere davvero
Sappiamo quanto il tema del FESI sia complesso e come la diffusione di informazioni imprecise abbia contribuito a generare incertezze e fraintendimenti. Il FESI 2024 è il risultato di un percorso negoziale lungo e complesso.
Un percorso che non si è basato su opinioni o supposizioni, ma su un lavoro concreto, fatto di trattative, analisi e confronto per garantire criteri equi e trasparenti per tutti.
Per questo, il SIM Marina ha già messo a disposizione dei propri associati, domenica 1 giugno, un’informativa completa e dettagliata, che ripercorre l’intero percorso: dalla proposta iniziale dello Stato Maggiore della Difesa alla definizione del FESI 2024, con tutte le nuove regole e gli obiettivi raggiunti.
Ecco perché il SIM Marina è il punto di riferimento per chi vuole informarsi in modo chiaro e completo. Ribadiamo che chi desidera comprendere a fondo il percorso del FESI ha già avuto accesso alle informazioni necessarie attraverso la nostra comunicazione. Sappiamo però che, pur avendola ricevuta, probabilmente non tutti l’hanno letta. Ecco perché restiamo disponibili per ogni ulteriore chiarimento all’indirizzo info@simmarina.com
Non una circolare interpretativa, ma tecnica: ecco da dove nasce la confusione
La recente circolare del CUSI, concepita come strumento tecnico per guidare il caricamento dei dati FESI 2024, ha purtroppo generato un’ondata di fraintendimenti.
Questo è avvenuto principalmente per chi non ha seguito l’intero percorso negoziale e non ne conosce il contesto complessivo; per chi ha letto solo frammenti isolati; o per chi, pur conoscendo bene la materia, ha deliberatamente scelto di strumentalizzare l’incertezza a fini polemici o personali.
Il risultato? Un clima diffuso di dubbio su regole che, invece, sono già state definite con chiarezza nell’accordo FESI.
Uno dei punti maggiormente contestati riguarda l’indicazione secondo cui le giornate di licenza non vadano computate, salvo recupero.
Presa isolatamente, tale affermazione rischia di generare interpretazioni fuorvianti, in quanto appare in contrasto con l’impianto complessivo dell’accordo FESI, che costituirà la base del decreto attualmente in fase di finalizzazione. Tale decreto sarà formalizzato solo dopo l’individuazione della quota di 140 giornate utili.
L’accordo è il frutto di un percorso negoziale, costruito per tener conto delle specificità operative del personale delle tre Forze Armate, incluse le assenze tutelate, e per garantire criteri di calcolo più equi e trasparenti.
Mentre emergono letture distorte, il SIM Marina interviene per correggere le criticità
Durante il monitoraggio dell’applicazione della circolare emanata dal CUSI, il SIM Marina ha rilevato una discrepanza significativa nel sistema GESTPERS, relativa al calcolo delle giornate retribuite con C.F.I., in particolare quelle svolte il sabato.
Attualmente, tali giornate vengono erroneamente valorizzate con un coefficiente ridotto (0,83 anziché 1), penalizzando il personale impiegato in attività retribuite con C.F.I. nella determinazione delle giornate utili per l’intera settimana ai fini del FESI. Naturalmente, la questione riguarda anche il personale non gestito tramite il sistema GESTPERS e necessita di una soluzione definitiva.
Questa disparità è inaccettabile, soprattutto perché lo stesso problema non si riscontra con il C.F.G., correttamente riconosciuto a pieno valore.
L’accordo siglato con lo Stato Maggiore della Difesa stabilisce con chiarezza che tutte le attività remunerate con C.F.I., C.F.G. o straordinario devono essere considerate pienamente utili ai fini del FESI.
Tuttavia, a causa di una mancata esplicitazione nell’annesso D della circolare, in merito al conteggio del C.F.I. per il personale con articolazione su sei giorni, si è generato un errore nel calcolo delle giornate utili per i colleghi.
L’azione concreta di SIM Marina: la lettera ufficiale del 13 giugno
Il SIM Marina non si è limitato a osservare il problema, ma è intervenuto con tempestività, inviando in data 13 giugno una comunicazione ufficiale al CUSI e allo SMD, sollecitando un rapido aggiornamento della circolare e una correzione del sistema GESTPERS da parte dello SMM.
📄 Vuoi vedere cosa abbiamo scritto? Clicca qui per leggere la lettera ufficiale
Nella lettera abbiamo richiesto:
✅ L’integrazione della circolare per garantire il corretto conteggio delle giornate retribuite con C.F.I. anche a chi lavora su 6 giornate, come previsto per il C.F.G.
✅ La modifica del sistema GESTPERS, affinché il sabato e tutta la settimana vengano valorizzati correttamente (1 anziché 0,83).
Grazie a questo intervento, abbiamo portato all’attenzione dell’amministrazione un problema concreto, contribuendo a tutelare i colleghi e garantire un’applicazione corretta ed equa del FESI 2024. Questa è la differenza tra chi commenta e chi interviene!
Caricamento dati: il SIM Marina presidia ogni fase
Siamo entrati nella fase di caricamento dei dati, passaggio fondamentale per la definizione della quota del FESI 2024. Se è vero che non siamo noi a caricare materialmente i dati, è altrettanto vero che abbiamo contribuito a scrivere le regole che oggi devono essere rispettate.
Il FESI si raggiunge con la quota di 140 giornate utili, a cui si sommano specifiche maggiorazioni. Il calcolo della quota non segue più una semplice moltiplicazione giornaliera, ma deriva da un nuovo modello distributivo delle risorse, pensato per garantire equità e valorizzazione del lavoro svolto.
Il nostro impegno non si è fermato alla trattativa: continuiamo a presidiare ogni fase, segnalando criticità e assicurandoci che il quadro normativo venga rispettato senza interpretazioni arbitrarie.
Oggi non basta più limitarsi a osservare. In un contesto dove spesso regna la confusione, riflettere è importante, ma agire lo è ancora di più.
FAI LA DIFFERENZA! UNISCITI OGGI A CHI COSTRUISCE IL FUTURO, CON IL SIM MARINA
👉 Vuoi che la tua voce sia ascoltata dove si prendono le decisioni? Affidati a chi siede ai tavoli e lavora ogni giorno per scrivere le regole, non a chi si limita a commentarle da fuori.
👉 Hai dubbi sul ruolo dei sindacati? SIM Marina è sempre aperto al confronto per spiegarti come la rappresentanza fa la differenza.
👉 Informarsi è sempre un diritto. Scegliere di esserci è una scelta che ti permette di contare davvero.
Il SIM Marina è un sindacato rappresentativo: partecipa ai tavoli decisionali, costruisce le regole che ti riguardano e difende i tuoi diritti con competenza e responsabilità. info@simmarina.com