Ruolo e funzioni della Capitaneria di Porto – Guardia Costiera

Capitaneria di Porto – Guardia Costiera
La Capitaneria di Porto – Guardia Costiera è parte integrante della Marina Militare e svolge compiti che spaziano dalla sicurezza in mare alla tutela dell’ambiente. Un presidio al servizio di cittadini, pescatori e diportisti lungo tutte le coste italiane.

Quando pensiamo al mare, il pensiero corre subito al luogo delle vacanze, alla libertà della navigazione e all’avventura.
Eppure, dietro questa immagine affascinante c’è chi ogni giorno lavora per garantire la sicurezza marittima, la legalità e il rispetto dell’ambiente.
Sono le donne e gli uomini della Capitaneria di Porto – Guardia Costiera, Corpo della Marina Militare che da oltre 160 anni vigila sul mare e sulle coste italiane.

La Capitaneria di Porto non è soltanto un’istituzione marittima: è un crocevia di competenze che abbraccia settori fondamentali per la vita del Paese.

Un corpo con molte funzioni e responsabilità

Ogni giorno, con oltre 11.000 uomini e donne, il Corpo delle Capitanerie di Porto mette al servizio dei cittadini professionalità e dedizione. Dalla salvaguardia della vita in mare alla protezione dell’ambiente, dal controllo dei traffici mercantili alla tutela delle risorse ittiche, fino al supporto nelle attività di difesa e protezione civile.

Capitaneria di Porto o Guardia Costiera?

Le due denominazioni si riferiscono alla stessa realtà: il Corpo delle Capitanerie di Porto – Guardia Costiera, parte integrante della Marina Militare. È l’Autorità marittima dello Stato e le sue funzioni dipendono da più Ministeri, il che lo rende un vero e proprio ponte operativo tra difesa, sicurezza, ambiente e pesca.

In particolare:

  • fa riferimento al Ministero della Difesa per il concorso alle attività della Marina Militare;
  • collabora con il Ministero dell’Interno nelle attività di sicurezza interna;
  • opera per conto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti nelle materie legate alla navigazione e ai porti;
  • dipende dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica per la tutela del mare e delle coste;
  • risponde al Ministero dell’Agricoltura e della Sovranità Alimentare per la vigilanza sulla pesca e sulla filiera ittica.

Quali sono i compiti della Capitaneria di Porto

Come Autorità marittima, la Capitaneria di Porto svolge compiti molto diversi tra loro, che richiedono professionalità e costante preparazione.

 In primo luogo assicura la sicurezza in mare: coordina le operazioni di soccorso, vigila sulle navi mercantili italiane e straniere, controlla il trasporto di merci pericolose e sovraintende ai servizi tecnico-nautici dei porti. È anche responsabile delle indagini sugli incidenti marittimi, per comprenderne le cause e prevenire nuovi eventi.

Un altro ambito fondamentale riguarda la tutela dell’ambiente marino: la Guardia Costiera protegge le aree marine protette, controlla gli scarichi in mare, vigila sulla corretta gestione dei rifiuti navali e promuove iniziative di educazione ambientale.

Infine, svolge un ruolo decisivo nella vigilanza della pesca, monitorando l’attività dei pescherecci, contrastando la pesca illegale e garantendo la sostenibilità delle risorse ittiche.

Sicurezza nazionale e difesa marittima

In tempo di pace, la Capitaneria di Porto concorre alla difesa marittima e costiera dello Stato, collabora con la Marina Militare nelle missioni internazionali e supporta l’Istituto Idrografico della Marina. Gestisce inoltre fari e segnalamenti marittimi, fondamentali per la sicurezza della navigazione.

Un aspetto importante della sicurezza marittima è il Port State Control (PSC), attraverso cui la Guardia Costiera verifica il rispetto degli standard internazionali. Per approfondire leggi anche l’articolo Port State Control (PSC) e Guardia Costiera: sicurezza marittima e prevenzione inquinamento.

Sul fronte della sicurezza interna, il Corpo coopera con il Ministero dell’Interno nel contrasto al traffico di stupefacenti e all’immigrazione irregolare via mare.

Il suo ruolo comprende anche funzioni di Protezione Civile, con personale impegnato in attività cruciali: dalla gestione delle emergenze ambientali alla risposta ai rischi legati a maremoti, terremoti e fenomeni vulcanici che coinvolgono il mare e le coste.

Guardia Costiera e servizi per i cittadini

La Capitaneria di Porto non è soltanto difesa e controllo: rappresenta anche un punto di riferimento quotidiano per la comunità. La sua presenza discreta ma costante fa della Guardia Costiera un interlocutore affidabile per ogni esigenza legata al mare e alla navigazione.

Gli uffici marittimi accolgono ogni giorno pescatori, diportisti e appassionati di navigazione da diporto, operatori del settore e cittadini comuni, offrendo informazioni sulle regole della navigazione, sui diritti dei marittimi e sulle normative ambientali.

Una sorta di “ufficio del mare” sempre aperto e disponibile, che testimonia la vicinanza del Corpo alla vita delle persone.

Per ulteriori informazioni sui servizi all’utenza marittima consulta la pagina istituzionale https://www.guardiacostiera.gov.it/portale/servizi-all-utenza-marittima

Formazione e futuro della Guardia Costiera

Le sfide per la Guardia Costiera sono in continua evoluzione: traffici marittimi in crescita, nuove emergenze ambientali, sicurezza dei migranti. Minacce globali che richiedono risposte rapide e tecnologicamente avanzate.

Per affrontarle, il Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto investe nella formazione continua del personale: dall’Accademia Navale di Livorno ai centri di addestramento specialistico, fino ai programmi di cooperazione internazionale e alla promozione della cultura del mare.

Un capitale umano qualificato che rappresenta la vera risorsa per garantire legalità e sicurezza lungo i 7.500 km di coste italiane.

Perché la Capitaneria di Porto è un pilastro per l’Italia

La Capitaneria di Porto – Guardia Costiera è molto più di un semplice organo di vigilanza: è un presidio di legalità e sicurezza, un alleato nella tutela dell’ambiente marino e del patrimonio culturale, un punto di riferimento per tutti coloro che vivono e lavorano sul mare.

È soprattutto una comunità di donne e uomini che, con competenza e dedizione, incarnano valori profondamente radicati nella storia del Paese e proiettati verso il suo futuro.

Dietro ogni uniforme ci sono persone che, con passione e professionalità, pongono il mare al centro della loro missione: un patrimonio comune da difendere e trasmettere alle generazioni future.

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