Il sommergibile – che sia convenzionale o ibrido – è una risorsa strategica per la Marina Militare e per l’intero sistema di difesa del Paese, sia in tempo di pace che in situazioni di crisi.
Grazie a un sistema d’arma avanzato e alla capacità di occultarsi per lunghi periodi, il sottomarino rappresenta un efficace strumento di deterrenza strategica. Tuttavia, le sue missioni quotidiane non si limitano a questo: i sottomarini svolgono un lavoro continuo di sorveglianza marittima, sia sopra sia sotto la superficie del mare.
Partecipano a operazioni nazionali come “Mare Sicuro”e a missioni NATO come “Noble Shield e Sea Guardian”, finalizzate alla stabilizzazione del Mediterraneo. Più recentemente, hanno avuto un ruolo cruciale nell’operazione “Fondali Sicuri”, per la tutela delle infrastrutture critiche subacquee.
Chi può diventare sommergibilista?
Scegliere la professione di sommergibilista significa accettare la sfida di un’esperienza avvincente ed emozionante nel mondo sottomarino, un ambiente unico e inusuale per la maggior parte delle persone.
A bordo dei sottomarini si vive una realtà lavorativa dinamica, caratterizzata dall’interazione continua con sistemi ad alta tecnologia, dallo sviluppo di capacità avanzate nella gestione delle risorse umane e da un processo costante di crescita professionale.
Operare su un sottomarino significa affrontare missioni prolungate, lavorando fianco a fianco con il resto dell’equipaggio in spazi ristretti e con elevata intensità operativa. In questo contesto, la sinergia tra i membri dell’equipaggio diventa essenziale per il corretto funzionamento di una macchina così complessa.
Per questo motivo, ai sommergibilisti vengono richieste qualità specifiche:
- equilibrio emotivo e resilienza
- flessibilità e capacità di adattamento
- empatia e collaborazione
- senso di responsabilità
- attitudine al problem solving
- capacità di lavorare efficacemente in team
Gli equipaggi sono composti esclusivamente da personale volontario, sia uomini che donne, provenienti dagli istituti di formazione della Marina Militare, come l’Accademia Navale di Livorno e le Scuole Sottufficiali di Taranto e La Maddalena.
Da alcuni anni, inoltre, è possibile fare la prima esperienza a bordo dei sottomarini anche attraverso il percorso formativo e di impiego per i Volontari in Ferma Iniziale (VFI), precedentemente noti come Volontari in Ferma Prefissata annuale (VFP1).
La Scuola Sommergibili di Taranto: centro di eccellenza
Una volta selezionati, i neo-sommergibilisti seguono il percorso formativo presso la Scuola Sommergibili di Taranto, l’unica in Italia specializzata nell’addestramento del personale destinato a costituire gli equipaggi dei sottomarini.
Grazie a moderne dotazioni di simulatori e ausili computerizzati, gli allievi familiarizzano con tutti gli aspetti tecnici della professione.
Il Corso Basico Sommergibili (CBS)
La formazione inizia con il Corso Basico Sommergibili (CBS), della durata di sedici settimane, comune a tutti gli allievi. Durante questa fase cruciale vengono impartite le nozioni fondamentali per muoversi e operare in sicurezza a bordo.
Non si tratta solo di teoria: gli allievi affrontano esperienze pratiche, come le simulazioni di fuoriuscita da un sottomarino sinistrato, che permettono agli istruttori di valutare punti di forza e eventuali carenze. In pratica, si studiano la struttura del sottomarino e la sua componentistica, sempre alternando teoria e pratica.
Il conseguimento del brevetto e la specializzazione
Una volta ottenuto il prestigioso Brevetto di Sommergibilista, il percorso continua con corsi specifici legati al ruolo che ciascun membro andrà a ricoprire all’interno dell’equipaggio.
Ogni figura, dal Comandante al Cuoco, deve possedere una qualifica speciale per svolgere il proprio incarico. Questa qualifica viene rilasciata dal Comando di bordo al termine di un percorso che unisce studi teorici presso la Scuola e tirocinio pratico in mare.
Per esempio, i futuri Comandanti e Direttori di Macchina devono qualificarsi sia per le unità di superficie che per quelle subacquee. Si tratta di un percorso lungo e impegnativo, ma che rende gli ufficiali sommergibilisti particolarmente flessibili e resilienti nell’affrontare ogni situazione in mare.
Tecnologie all’avanguardia: il ruolo dei simulatori
Negli ultimi anni, la Scuola Sommergibili ha fatto un salto di qualità grazie ai suoi numerosi simulatori. Questa scelta risponde alla necessità di garantire un addestramento quanto più vicino possibile alla realtà operativa dei mezzi, spesso impiegati in contesti impegnativi, se non ostili, per qualsiasi attività umana.
I simulatori derivano da una stretta collaborazione con le industrie del settore, che realizzano non solo le componenti del sottomarino, ma anche i sistemi di addestramento. Questo processo virtuoso ha portato all’adozione del concetto di Digital Twin, che permette di sviluppare non solo l’addestramento base, ma anche nuove tattiche e strategie operative.
Inoltre, sul fronte della sicurezza, la Scuola ha guidato lo sviluppo di simulatori dedicati alle tecniche di fuoriuscita da un sottomarino sinistrato e alla gestione di falle e incendi a bordo.
Addestramento pratico e missioni internazionali
Il percorso formativo non si esaurisce con i simulatori. Dopo la teoria e le simulazioni, tutto il personale deve affrontare anche l’addestramento pratico in località designate.
In passato, queste attività si sono svolte in Inghilterra, Norvegia e Olanda, dove i sommergibilisti sono addestrati a gestire concretamente le situazioni teoriche apprese, inclusa la fuoriuscita da sottomarini sinistrati e la gestione di emergenze reali.
Concludendo, diventare sommergibilista significa scegliere una carriera di alta specializzazione, in un ambiente tecnologico e umano unico, dove il lavoro di squadra e la preparazione tecnica sono essenziali.
Chi entra a far parte di questo mondo affronta una crescita continua, acquisendo competenze rare e contribuendo in modo decisivo alla sicurezza e alla difesa marittima del nostro Paese.
Articolo redatto in concorso con il Nucleo Pubblica Informazione di COMFLOTSOM