La Direzione Generale per il Personale Militare ha introdotto, con una circolare applicativa del contratto 2022-2024, una nuova modalità di gestione dello straordinario: recupero compensativo e retribuzione con nuove regole a partire dal 1° gennaio 2025. (qui il testo a cui si fa riferimento)
A prima vista, le modifiche possono sembrare marginali, ma la loro applicazione concreta può avere un impatto significativo. Vediamo insieme le novità e la posizione di SIM Marina in difesa dei diritti degli associati.
Il limite dello stanziamento di bilancio per il pagamento dello straordinario
Un elemento critico, pur non rappresentando una novità rispetto alla normativa precedente, è che il pagamento delle ore straordinarie continua a essere vincolato ai limiti degli stanziamenti di bilancio disponibili.
Tuttavia, SIM Marina evidenzia una possibile prospettiva di miglioramento: se il Governo adottasse lo stesso criterio applicato alle Forze di Polizia, le Forze Armate potrebbero beneficiare di fondi aggiuntivi, aumentando così le possibilità di retribuzione dello straordinario. Questa ipotesi di adeguamento, già verificatasi a fine 2024, potrebbe rappresentare un passo avanti nella gestione delle risorse economiche destinate al personale militare.
Nuove tempistiche per il recupero dello straordinario
La prima novità è che lo straordinario maturato e non retribuito nell’anno potrà essere recuperato anche nei due anni successivi.
Più precisamente: lo straordinario effettuato nel 2025 potrà essere retribuito nell’anno stesso oppure recuperato negli anni 2026 e 2027, mentre in precedenza il recupero era possibile solo fino al 2026.
Come richiedere il recupero dello straordinario anno precedente
Per garantire una programmazione, la circolare di Persomil stabilisce nuove regole per la richiesta del recupero delle ore straordinarie:
✅ Un Modulo apposito, da presentare almeno 30 giorni prima del periodo in cui si intende usufruire del recupero.
✅ Possibilità di richieste frazionate, fino alla totale compensazione delle ore straordinarie accumulate.
🚨 Attenzione! Se la richiesta non viene presentata entro i tempi previsti o se il recupero non avviene entro il periodo stabilito (31 dicembre dei due anni successivi), le ore straordinarie non potranno più essere recuperate.
Retribuzione delle ore straordinarie non recuperate nei due anni successivi
Un’altra importante novità riguarda la gestione delle ore straordinarie non pagate e non recuperate entro il periodo stabilito:
✔ Quando la richiesta di recupero viene negata per esigenze di servizio, trascorsi i due anni successivi, le ore saranno comunque retribuite, ma solo entro i limiti delle risorse finanziarie disponibili. È fondamentale ottenere un’attestazione formale della negazione del recupero.
✔ Se durante il periodo di recupero si verificano disponibilità finanziarie, sarà possibile anticipare il pagamento anche per le ore che inizialmente erano destinate al recupero compensativo.
SIM Marina continuerà a sollecitare l’amministrazione affinché venga garantita la corretta applicazione di questo principio e la tutela dei diritti del personale.
Aspetti positivi della nuova norma
🔹 Maggiore tempo per recuperare le ore straordinarie
🔹 Possibilità di frazionare il recupero in più richieste
🔹 Nuova procedura trasparente con relativo modulo
🔹 Più garanzie di retribuzione delle ore non recuperate
Criticità e punti da migliorare
Oltre alle questioni di principio che SIM Marina ha sottoposto a Persomil, emergono alcune criticità gestionali che richiedono particolare attenzione:
⚠ La retribuzione resta vincolata alle risorse disponibili.
⚠ Il termine di 30 giorni per la richiesta del recupero è rigido e potrebbe creare difficoltà.
⚠ Lo SMM dovrà il prima possibile adeguarsi su tutti i fronti (direttive e sistemi informatici) alla nuova norma discendente dal DPR 52/2025
⚠ Ogni singolo Comando deve essere efficiente nel gestire le richieste
⚠ Il personale deve monitorare attentamente le scadenze per non perdere il diritto al recupero o alla retribuzione.
Le azioni in corso di SIM Marina a tutela degli iscritti
Continua il lavoro attivo per la tutela dei diritti degli iscritti:
Da tempo è stato richiesto un incontro con lo Stato Maggiore Marina. Già nel mese di marzo, SIM Marina aveva chiesto un incontro con lo Stato Maggiore Marina. In questi giorni abbiamo saputo che tale incontro si svolgerà a giugno, proprio in seguito alla recente pubblicazione della circolare di Persomil derivante dal D.P.R. 52/2025.
E’ del 29 maggio 2025 , l’invio di una missiva a Persomil per segnalare le anomalie riscontrate nella circolare relativa allo straordinario.
Il supporto nella gestione delle eccedenze
SIM Marina fornirà supporto nella gestione del recupero o pagamento dello straordinario: Una volta avviata la procedura, SIM Marina fornirà assistenza e supporto per organizzare e gestire la lunga fase di recupero compensativo o di pagamento delle ore straordinarie.
La suddivisione dei capitoli di straordinario: una opportunità di trasparenze
L’ulteriore impegno per il miglioramento dello straordinario: L’applicazione del DPR 52/2025 non è un evento isolato, ma è il risultato di un impegno preciso e strategico portato avanti dalle APCSM. Questo decreto nasce direttamente dal primo contratto siglato tra le APCSM e il Governo.
Uno degli obiettivi centrali di quell’accordo contrattuale era il “spacchettamento” del capitolo straordinario, che finalmente nel 2025 si porterà a completamento con una distinzione chiara delle risorse finanziarie tra dirigenti e personale contrattualizzato. Questo non è solo un successo di principio, ma un cambiamento che, nel tempo, avrà effetti concreti anche sulla gestione e sulla retribuzione dello straordinario.
SIM Marina evidenzia come questa suddivisione possa migliorare la distribuzione delle risorse e aprire nuove prospettive per una gestione più equa ed efficace delle ore straordinarie. Ogni avanzamento ottenuto oggi è frutto di un percorso strategico già avviato, e SIM Marina resterà vigile per garantire la piena applicazione di questi nuovi strumenti normativi, evitando che il cambiamento resti solo sulla carta.
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