I periodi interessati sono gli anni dal 2018 al 2023.
Luce verde ieri 29 luglio 2025 sul tavolo della Funzione Pubblica alla proposta avanzata dai sindacati militari per il pagamento dei trienni 2018-2020 e 2021-2023.
Le preoccupazioni evidenziate nei giorni scorsi potrebbero essere state superate.
Occorre chiarire che SIM Marina è l’unico sindacato militare rappresentativo dei dirigenti militari per la Marina Militare. (in tutto le sigle accreditate al tavolo della Funzione Pubblica sono 4. Oltre al SIM Marina due sigle dell’Esercito ed una dell’Aeronautica)
Dopo 8 anni di stallo, si è vicini al primo accordo sindacale per i dirigenti del comparto Difesa – Sicurezza
Le sigle sindacali delle Forze di Polizia a ordinamento militare e civile hanno accettato la proposta, appoggiata anche dalle Amministrazioni e ritenuta congrua dallo stesso Ministero della Pubblica Amministrazione.
Cosa prevede l’accordo
Si tratta di una prima soluzione ponte in attesa della definizione del triennio corrente (2024-2026).
L’accordo per i due trienni economici scaduti (2018-2020 e 2021-2023) prevede:
- l’erogazione di una indennità una tantum, identica per entrambi i comparti, con minime differenze gerarchiche
- L’estensione ai dirigenti dei contratti economici accessori del personale non dirigente dei trienni 2019-2021 e 2022-2024 (fuori sede, diaria di missione ecc)
- L’estensione del contratto normativo del personale non dirigente dei trienni 2019-2021 e 2022-2024 (licenza solidale, norme sulla genitorialità ecc)
L’importo dell’una tantum è questione di un calcolo matematico e di una valutazione sulla sua gerarchizzazione ed a breve potremo renderlo noto.
Nel testo finale sarà contenuta un impegno per noi estremamente importante per ampliare le materie di competenza dell’area negoziale. Vogliamo discutere e trovare soluzioni anche per l’orario di lavoro, lo straordinario, la previdenza ed altro.
Occorre chiarire anche che allo stato attuale il cosi detto ‘adeguamento Istat’ non è oggetto di discussione nell’Area Negoziale (dedicata per Legge alle competenze accessorie) in quanto riferito alle competenze fisse. Pertanto la percentuale di rivalutazione per il 2025 (0,61%) non è al momento oggetto di possibile discussione.
Il triennio 2024-2026
La firma del contratto per l’Area Negoziale dei due trienni scaduti è solo il primo passo di una azione complessiva che abbiamo messo in campo.
Abbiamo avuto rassicurazioni che in autunno si aprirà la trattativa per il triennio 2024/2026, in cui abbiamo già rivendicato nuove risorse che diano ampio respiro al progetto che stiamo studiando.
SIM Marina vuole valorizzare le funzioni realmente svolte dalla dirigenza attraverso indennità che tengano conto delle responsabilità e del profilo operativo decisionale che caratterizza i nostri incarichi.
Sarà anche necessario dare soddisfazione a chi non ha ancora percepito una remunerazione economica connessa alle proprie mansioni dirigenziali.
E’ il caso di chi riveste incarichi di grado superiore, ma anche, ad esempio, di chi ha responsabilità dirigenziali nelle ispezioni alla sicurezza della navigazione e nelle attività di Cyber Defence.
E’ il caso di evidenziare che SIM Marina potrà raggiungere i suoi obiettivi quanto più forte sarà la sua presenza sia sul piano politico che su quello numerico.
Sul piano politico il punto di partenza sarà l’intesa con le altre sigle rappresentative della dirigenza militare. Siamo fermamente convinti che l’unione di intenti consentirà di avere la giusta capacità di incidere sulle decisioni conclusive del tavolo dell’Area Negoziale.
Per l’aspetto numerico è indispensabile un aumento di associazioni da parte dei dirigenti militari di ogni grado.
Più siamo più contiamo.
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