Un augurio sincero a tutto il mondo della Difesa per questa giornata che ricorda agli italiani il ruolo delle Forze Armate al servizio del Paese.
Oggi però vogliamo sottolineare le esigenze degli uomini e delle donne della Marina Militare.
Riconosciuto alle Forze Armate il ruolo di difesa d el Paese
Ogni 4 novembre le Forze Armate sono omaggiate dalle Istituzioni e dalla politica per l’importanza che rivestono nel difendere i confini ed valori occidentali dell’Italia.
SIM Marina ritiene che siano affermazioni di sostanza e meritate. Il ruolo delle forze militari in questo Paese, da molti anni a questa parte è chiarissimo. La Marina Militare, o meglio gli uomini e le donne della Marina Militare, difendono le libertà connesse al mare. In primis la sicurezza dei porti e della navigazione, nonché della pace anche in cooperazione con la Nato e altre Marine estere.
I compiti affidati alla Marina sono sempre svolti con grande capacità professionale e questo grazie alla passione ed alla competenza del personale militare.
Dalle parole ai fatti
E’ lo stesso personale che tramite SIM Marina chiede al Governo riscontro di situazioni di grave disagio che vive giornalmente.
Le parole di augurio e di elogio non mancano, le pacche sulle spalle nemmeno.
Eppure molti colleghi si sentono abbandonati. E SIM Marina deve obbligatoriamente, anche in questo frangente, tenere vivo il sentimento di necessità che viene avvertito dai colleghi.
Il nodo economico
La Legge di bilancio 2026 è la cartina di tornasole dell’attenzione verso il personale della Marina. Come già espresso con un comunicato stampa alcuni giorni fa, SIM Marina ritiene insufficiente la Legge di Bilancio per il 2026.
- Risorse per il contratto inadatte a coprire, diversamente da come promesso, l’elevata inflazione degli ultimi anni
- Previdenza dedicata ancora al palo
- Nessun finanziamento aggiuntivo per la specificità del comparto che potrebbe rivelarsi utile per incrementare il Fesi o per adeguare l’indennità di trasferimento (Legge 86) ferma da oltre venti anni.
Senza dimenticare il preoccupante aumento del limite di età ordinamentale di tre mesi dal 1 gennaio 2028 e la crescente necessità di un nuovo riordino che risolva alcune questioni rimaste insolute.
A quanto sopra SIM Marina ritiene urgente affrontare politicamente la situazione dell’organico della Marina Militare. Mancano all’appello novemila militari per far fronte alle crescenti necessità di sicurezza internazionale . Sarà a causa del sacrificio che viene chiesto al personale della Marina, sarà per una mancanza di appeal nelle nuove leve, ma alla selezione per Volontari in Ferma Iniziale attualmente in corso le domande non coprono la disponibilità.
La richiesta di incontrare la Premier
In questi giorni si susseguono gli incontri istituzionali tra il Governo e le associazioni di categoria per illustrare la Legge di Bilancio e per ascoltare le richieste delle controparti.
Vorremmo capire per quale motivo non sia stato ancora previsto l’incontro con i sindacati di settore (militari e civili di polizia e penitenziaria) che rappresentano 500 mila lavoratori del Comparto Sicurezza e Difesa
SIM Marina vorrebbe avere l’opportunità di esprimere le necessità del personale rappresentato direttamente al Presidente del Consiglio.
Finora le nostre richieste sono rimaste inascoltate nonostante siano state avanzate nel corso di attività politicamente rilevanti come il tavolo contrattuale e gli incontri con il Ministro della Difesa.
Nonostante il silenzio ricevuto finora, SIM Marina vuol continuare a credere che il Premier Meloni possa essere la voce istituzionale capace di trasformare il 4 novembre in un giorno di svolta.


