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Il Ministro chiede osservazioni sulla revisione del modello delle Forze Armate. La risposta di SIM Marina

La Legge 119 del 2022 “revisione del modello delle Forze armate”

La legge 119 ha, a suo tempo, introdotto importanti modifiche del modello delle Forze Armate, prevedendo anche possibili successive modiche o revisioni:

  • l’allungamento dei tempi per l’applicazione della famigerata Legge 224/2014 che aveva ridotto drasticamente la dotazione numerica delle Forze Armate. A parere del SIM Marina un ulteriore grave elemento che ha portato alla difficile situazione odierna del personale Marina
  • L’attuale forma di volontariato, VFI e VFT con i conseguenti emolumenti
  • Nuove modalità di reclutamento e di avanzamento
  • Nuove denominazioni dei gradi per i ruoli Sergenti e Graduati

La richiesta pervenuta

Il giorno 21 novembre SIM Marina ha ricevuto dal Gabinetto del Ministro della Difesa il testo della modifica alla Legge 119 in materia di reclutamento e transito tra ruoli, corredato dalla relazione illustrativa su cui far pervenire le proprie osservazioni entro il 1 dicembre 2025.

Si tratta di un documento composto da pochi articoli ma ricco di modifiche al testo di riferimento, di lettura non semplice anche perché è necessario comprendere gli effetti di ogni singola modifica.

L’importanza del decreto Legge in discussione

Il Segretario Generale Warner Greco ci spiega l’importanza del decreto. “L’interesse di SIM Marina è particolarmente marcato anche perché con l’attuale crisi di motivazione dei colleghi, modifiche alle condizioni economiche per i volontari e nuove forme di transito tra ruoli potrebbero essere percepite positivamente dal personale. Sta a noi però indirizzare la politica verso le reali esigenze del personale. Per fare questo occorrerebbe approfondire ogni singola parola del testo pervenuto.

Nel merito della definizione del nuovo organico della Marina Militare in 30.500 unità ( di cui 3770 VFI e VFT) il Segretario Generale si è così espresso “Siamo moderatamente soddisfatti della nuova consistenza organica che abbiamo chiesto sin dalla nostra costituzione. Pensiamo che si poteva fare di più. Le nuove Unità della Marina e i crescenti impegni internazionali necessiterebbe di un maggior numero di marinai. Sarebbero utili anche per realizzare equipaggi doppi per le unità a elevata condizione operativa” .

Nel complesso dello schema del Decreto presentato va sulla via giusta ma è ancora carente. Quello che ci ha fortemente deluso è che per poter approfondire lo schema di decreto, é evidente che dieci giorni, comprensivi di due fine settimane, non sono sufficienti. Non volevamo rispondere ma abbiamo pensato di cogliere l’occasione di mettere sul tavolo alcune questioni che sono saltate agli occhi. Abbiamo tuttavia chiesto al Dicastero anche l’apertura di un tavolo tecnico“conclude Warner Greco

La risposta inviata al Gabinetto del Ministro

SIM Marina ha quindi inviato al Gabinetto del Ministro una sua prima relazione con una lettera che mette dei paletti chiari ed inequivoci. Chiediamo al Vice Presidente Francesco Cacace di sintetizzare il pensiero espresso. “Inviare un documento di quella portata dando ad una Associazione Professionale a Carattere Sindacale un tempo estremamente breve (10 giorni) e dichiaratamente perentorio (“entro e non oltre il 1° dicembre p.v.”) non solo appare in deciso contrasto con le guarentigie sindacali riconosciute dalla norma, ma soprattutto fa trasparire una non volontà di realmente tesorizzare le osservazioni delle associazioni sindacali
Il Vice Presidente aggiunge anche: “Sebbene non lo si voglia credere, non si può non escludere che questa sia stata una mossa amministrativa che ha l’obiettivo di farci apparire quali mere comparse nel processo di formazione dell’atto in questione. Insomma, SIM Marina non è stata messa nelle condizioni di poter esprimere un proprio compiuto parere essendo la questione ridottasi ad una finzione giuridica che vede il ruolo sindacale relegato ad una “comparsata amministrativa” la cui finalità parrebbe solo quella di rendere gli atti apparentemente completi.

Forti perplessità sui Sergenti a nomina diretta, richiesta di avviare il “ruolo esaurimento” per gli Ufficiali (già contemplato nel COM) e di definire la norma sulle supplettive.

Nel poco tempo a disposizione, letto lo schema di decreto che il Ministro intende inviare al Parlamento, valutata la difficoltà di esprimere pareri su molti degli articoli, SIM Marina ha evidenziato poche ma importanti questioni.

In merito agli arruolamenti induce forti perplessità l’introduzione del “Sergente a nomina diretta”. Perché effettuare arruolamenti per un ruolo che a parere di SIM Marina dovrebbe essere appannaggio dei Graduati? Si dice che la risposta sia nella necessità di arruolare personale già formato in ambito tecnico ad esempio avionici e informatici. Sarà questa la motivazione? Questa fattispecie, non comprensibile senza una spiegazione diretta, è la dimostrazione delle conseguenza della mancanza di dialogo istituzionale diretto tra il Gabinetto del Ministro e le APCSM.

Viene inoltra avanzata la richiesta di attivare il “ruolo esaurimento per Ufficiali” già previsto all’art. 2210 del COM. 2296-bis, mai applicato per le Forze Armate. Potrebbe essere utilizzato anche per sanare il malcontento per coloro che da Luogotenenti, ai sensi dell’art. 2296-bis, sono transitati nel ruolo Ufficiali R.S.

Relativamente al passaggio di ruolo, inoltre merita di essere risolta la questione delle indennità supplementari nei passaggi ruolo. Attualmente il personale maggiormente anziano ha forti penalizzazioni economiche perché non è stato ancora applicato (non è chiaro il motivo) l’articolo del contratto che definisce anche per le indennità supplementari (fuori sede, brevetti ecc) l’assegno ad personam.

La richiesta di profonde modifiche alle competenze economiche e ai diritti dei volontari

Stupisce la mancanza di intervento in termini economici. In particolare SIM Marina ha elaborato un documento in cui si propone l’emendamento di ben 8 articoli del COM. Tutte richieste che tendono a equiparare la ferma volontaria al Servizio permanente. Questi gli argomenti oggetto di interesse:

  • 1479 (permessi per motivi di studio),
  • 1504 (licenze straordinarie)
  • 1791 (Retribuzione base dei volontari in ferma prefissata)
  • 1792 (Retribuzione accessoria dei volontari in ferma prefissata)
  • 1798 (retribuzioni allievi scuole e accademie militari)
  • 1801 (indennità accessorie e benefici)
  • 1807 (brevetti e specializzazioni)
  • 1864 (trattamento pensionistico)

E’ stata inoltre avanzata la richiesta di introdurre la NASPI per VFI e VFT al termine del servizio in caso di mancata prosecuzione della carriera militare.

[per il documento completo contattaci)

IL ruolo crescente di SIM Marina

SIM Marina svolge un ruolo sempre crescente nell’ambito del sistema Difesa.

Dalla tutela legale, disciplinare e famigliare dei colleghi in servizio, fino al supporto all’atto della pensione. Visita le pagine servizi e “la tua pensione“.

Senza dimenticare, come dimostra questo articolo, di porre le basi per arruolamenti consapevoli e a misura dei giovani.

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